Riabilitazione

Patologie trattate e curate in reparto

Il reparto accoglie pazienti in fase post chirurgica operati per protesi di anca, di ginocchio e per osteosintesi per frattura del femore per un programma riabilitativo intensivo attuato con due trattamenti fisioterapici giornalieri secondo il protocollo dell’APSS.

Si ricoverano inoltre pazienti in fase post-acuta con patologie di tipo ortopedico (es. fatture, traumi, ecc.) o reumatologico che necessitano di assistenza protratta e di un programma di riabilitazione estensiva attuato con un trattamento fisioterapico giornaliero.

I trattamenti riabilitativi sia intensivi che estensivi del piano/programma riabilitativo individuale, sono prescritti dal medico specialista in Fisiatria, vengono eseguiti dall’equipe dei terapisti della riabilitazione nella palestra attrezzata posta all’interno del reparto e dedicata esclusivamente ai pazienti ricoverati.

L’obiettivo è quello di supportare la persona nel recupero delle sue funzioni.

Il reparto si occupa anche della patologia reumatica che tratta prevalentemente in regime ambulatoriale ma anche, nei casi complessi, in regime di ricovero.

Al fine di presidiare la sicurezza nella gestione dei farmaci e la prevenzione degli errori di terapia, è attivo un sistema di gestione che si avvale di un programma informatizzato per la prescrizione della terapia farmacologica e di carrelli informatizzati (intelligenti) per la somministrazione della terapia e relativa tracciatura.

Viene inoltre attuato un programma di prevenzione e di sorveglianza delle infezioni della ferita chirurgica.

Nelle 24 ore è attivo il servizio di guardia medica per ogni situazione di urgenza/emergenza.

Tutti i pazienti ricoverati hanno a disposizione gli specialisti di tutte le branche per le consulenze necessarie all’espletamento dell’iter diagnostico e terapeutico.

Il post dimissione ospedaliera

Il medico di reparto valuta quando e come dimettere il paziente avendo come riferimento le Linee Guida sulla riabilitazione ortopedica dell’APSS.

Al momento della dimissione verrà rilasciata la lettera di dimissione che contiene informazioni sanitarie sulla malattia che ha determinato il ricovero, sul percorso diagnostico terapeutico, sulle condizioni cliniche alla dimissione, sulla terapia in corso, eventualmente da proseguire al domicilio.

In alcune specifiche situazioni, viene attivato il percorso di “dimissione protetta”, che prevede la segnalazione del caso, previo consenso del paziente o di un familiare, ai servizi territoriali del distretto di competenza per l’individuazione di un programma di assistenza domiciliare o di una struttura residenziale.

In caso di dimissione volontaria, per la quale viene richiesta la firma di consenso del paziente in cartella clinica, il personale fornisce informazioni dettagliate sui rischi per la salute che può comportare l’interruzione del ricovero.